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Acquisti negozi duty-free negli Stati Uniti

Modificato: gen 21, 2024  | Tag: Dazi doganali, restrizioni di viaggio

I negozi duty-free offrono ai viaggiatori internazionali l'opportunità di acquistare prodotti senza pagare le tasse o i dazi d'importazione locali che sarebbero normalmente applicati. Negli Stati Uniti, i negozi duty-free si trovano comunemente negli aeroporti internazionali, nelle città di confine e nei porti delle navi da crociera. Capire come funzionano gli acquisti duty-free negli Stati Uniti, compresi i prodotti che possono essere acquistati, i limiti delle franchigie e le norme doganali, può aiutare i viaggiatori a prendere decisioni di acquisto informate e a risparmiare.

Che cos'è il dazio doganale?

Il dazio doganale è l'imposta pagata dagli importatori e dagli esportatori per le merci trasportate attraverso i confini degli Stati Uniti. I dazi doganali sono fondamentali per proteggere l'economia, l'ambiente e i posti di lavoro di un Paese, controllando le modalità di ingresso e di uscita delle merci dal Paese, soprattutto per quanto riguarda le merci vietate.

Le basi degli acquisti duty-free negli Stati Uniti

I negozi duty-free negli Stati Uniti sono punti vendita al dettaglio che vendono merci esenti da determinate tasse e dazi locali o nazionali, in genere ai viaggiatori che porteranno le merci fuori dal Paese. Questi negozi si trovano solitamente negli aeroporti internazionali, vicino ai valichi di frontiera e nei porti marittimi. La gamma di prodotti disponibili nei negozi duty-free comprende profumi, cosmetici, alcolici, tabacco, beni di lusso e talvolta prodotti elettronici e dolciari.

Per acquistare articoli duty-free, è necessario viaggiare a livello internazionale e presentare una carta d'imbarco valida o una prova di viaggio internazionale. Gli acquisti vengono spesso effettuati alla partenza dagli Stati Uniti, ma possono essere effettuati anche all'arrivo o durante il transito.

Che cos'è un dutiable?

Un articolo soggetto a dazi doganali. Ogni articolo ha un dazio doganale specifico, determinato da vari fattori. Questi fattori includono il Paese o la regione di origine, il luogo in cui il prodotto è stato fabbricato e i materiali utilizzati per la sua realizzazione. È inoltre necessario "dichiarare" tutto ciò che si è portato con sé al ritorno, ma che non era presente al momento della partenza dagli Stati Uniti. Ad esempio, è necessario dichiarare le modifiche subite dal proprio abito quando ci si trovava in un Paese straniero e gli eventuali regali acquistati in un Paese straniero. Chi rientra negli Stati Uniti non è tenuto a dichiarare le merci americane restituite (AGR), ma deve sempre essere pronto a dimostrare che si tratta di merci AGR alla Dogana e alla Protezione delle Frontiere degli Stati Uniti. Se non si hanno prove sufficienti, si rischia di pagare i dazi doganali.

Come vengono addebitati i dazi doganali?

I dazi doganali vengono pagati in percentuale. L'aliquota è determinata dal valore totale di acquisto degli articoli pagato nel Paese di origine. Fattori come il peso, le dimensioni e la qualità di un articolo contribuiscono a determinare la percentuale. È possibile determinare l'aliquota del dazio per quasi tutti gli articoli esistenti utilizzando il Sistema Tariffario Armonizzato (HTS). La Customs and Border Protection (CBP) utilizza la Harmonized Tariff Schedule of the United States Annotated (HTSUS) come manuale di riferimento ogni volta che desidera verificare l'aliquota del dazio di un articolo. L'HTSUS fornisce le aliquote tariffarie applicabili e aiuta a identificare le categorie statistiche per tutti i prodotti importati negli Stati Uniti.

E i prodotti in duty-free shop?

I prodotti acquistati in un negozio duty-free sono esenti da dazi solo nel Paese in cui sono stati acquistati. Ciò significa che se gli articoli duty-free superano la vostra franchigia personale, dovrete pagare i dazi doganali per questi articoli quando arriverete al punto di ingresso del vostro Paese. Il dazio doganale è applicabile indipendentemente dal fatto che gli articoli siano stati acquistati all'estero o negli Stati Uniti. Dovrete inoltre pagare i dazi doganali statunitensi per qualsiasi articolo acquistato in un negozio duty-free della dogana americana se rientrate negli Stati Uniti con tali articoli. Ad esempio, se acquistate bevande alcoliche in un negozio duty-free di New York mentre vi recate in Canada e poi tornate negli Stati Uniti con gli articoli in vostro possesso al ritorno dal viaggio, le bevande saranno soggette sia all'imposta dell'Internal Revenue Service (IRT) che al dazio doganale.

Come viene calcolato il dazio doganale?

Si paga un dazio forfettario solo per gli articoli soggetti a dazio, ma non per l'esenzione personale, anche se la quantità non supera l'esenzione. Ad esempio, se tornate dall'estero con articoli per un valore di 200 dollari USA, tra cui due litri di liquore, non pagherete il dazio doganale per un litro in quanto rientrerà nella vostra esenzione personale. Per l'altro litro, invece, dovrete pagare il dazio doganale del 3% e l'imposta sul reddito interno (IRT).

Per dichiarazione congiunta si intende la dichiarazione doganale dei membri di una famiglia che vivono sotto lo stesso tetto e tornano negli Stati Uniti insieme. I membri della famiglia possono combinare tutti i loro acquisti all'estero per beneficiare di un'aliquota doganale fissa combinata. Non importa chi sia il proprietario di un determinato articolo. Ad esempio, una famiglia di quattro persone che combina la propria merce quando viaggia insieme pagherà un dazio forfettario di 4000 USD se tutta la merce è soggetta a un'aliquota forfettaria. I totali degli acquisti sono arrotondati al dollaro più vicino.

Come si può pagare il dazio doganale?

I soggetti che devono pagare i dazi doganali devono effettuare il pagamento con valuta statunitense. Alcuni porti di ingresso degli Stati Uniti accettano pagamenti con carte MasterCard o Visa. Altrimenti, il pagamento può essere effettuato con un assegno personale dell'importo esatto, emesso da una banca statunitense e intestato a U.S. Customs and Border Protection. Questo metodo richiede la presentazione di documenti d'identità come il passaporto o la patente di guida statunitense. Tenete presente che il CBP non accetterà assegni con girata di seconda parte. Il terzo metodo di pagamento consiste nell'utilizzare un vaglia o un traveler's check se l'importo dovuto al CBP non supera i 50 dollari.

Ci sono differenze per i prodotti del tabacco?

I visitatori o i residenti degli Stati Uniti di età superiore ai 21 anni, in visita o di ritorno dall'estero, possono portare con sé prodotti del tabacco in quantità non superiori a quelle specificate nella franchigia personale. Nel caso del tabacco, un viaggiatore ha diritto a non più di 200 sigarette e 100 sigari. Un visitatore o un residente che dichiari 400 sigarette precedentemente esportate e dimostri che sono American Good Returning, può essere autorizzato a entrare negli Stati Uniti con l'AGR senza pagare il dazio doganale. Qualsiasi eccedenza rispetto all'esenzione personale consentita per i prodotti del tabacco è soggetta a sequestro, detenzione, abbandono, sanzioni o distruzione. La maggior parte dei visitatori o residenti negli Stati Uniti acquista i prodotti del tabacco nei negozi duty-free, sulle navi che operano a livello internazionale o nei negozi esteri. Questi prodotti recano marchi come "Tax Exempt. Per l'uso al di fuori degli Stati Uniti" o "Esente da imposte per l'uso al di fuori degli Stati Uniti".

Ad esempio, ogni visitatore o residente di ritorno ha diritto a un'esenzione personale in esenzione doganale fino a 800 dollari USA ogni 31 giorni. L'individuo deve aver trascorso non meno di 48 ore al di fuori dei limiti territoriali degli Stati Uniti, con l'esenzione delle Isole Vergini Americane. Se il visitatore o il residente proviene da uno Stato contiguo che ha una zona franca o un porto, deve essere rimasto al di fuori dei limiti territoriali degli Stati Uniti per non più di 24 ore.

Bevande alcoliche

Un visitatore non statunitense o un residente statunitense di ritorno che trasporta bevande alcoliche ha diritto a uno sgravio personale per un litro americano (33,8 fl. oz.). Tuttavia, il viaggiatore deve avere almeno 21 anni, la bevanda deve essere per uso personale e non per la vendita e, infine, la bevanda deve essere considerata legale per l'uso nella destinazione finale del visitatore o nello Stato di provenienza del residente.

Secondo la legge federale, è possibile riportare un litro di bevanda alcolica in esenzione doganale, purché sia per uso personale. Per alcuni Stati, un viaggiatore può portare con sé più di un litro, ma dovrà pagare tutte le tasse applicabili, come l'IRT e il dazio doganale.

Le leggi federali non specificano il limite della quantità che si può riportare al di sopra della quantità esente per uso personale, ma quantità insolite possono essere considerate un'indicazione del fatto che si sta importando il prodotto per altri scopi, come la rivendita. In tal caso, gli agenti del CBP applicheranno le leggi, le norme e i regolamenti del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. I funzionari hanno l'autorità di dichiarare che i prodotti importati sono destinati a scopi commerciali. Tale dichiarazione implica l'obbligo di ottenere un permesso e di presentare un'iscrizione formale per importare la bevanda se si desidera riaverla indietro.

Le leggi statali possono anche limitare la quantità di alcolici che è possibile restituire se non si dispone di una licenza. Se si entra negli Stati Uniti attraverso uno Stato di questo tipo, la legge dello Stato sarà applicata dal CBP, anche se è più restrittiva delle norme federali. Prima di partire, è consigliabile verificare le limitazioni imposte dal governo statale sulle quantità consentite per le importazioni personali. Inoltre, è bene verificare l'eventuale applicazione di tasse statali aggiuntive per questi prodotti.

Comprendere le franchigie doganali

Quando si acquistano articoli duty-free, è essenziale conoscere le franchigie stabilite dal CBP (Customs and Border Protection) degli Stati Uniti e dal Paese di destinazione. La franchigia doganale è il valore totale delle merci che si possono portare in un Paese senza dover pagare dazi o tasse. Negli Stati Uniti, la franchigia generale per le merci portate nel Paese è di 200, 800 o 1.600 dollari , a seconda delle circostanze.

Per articoli specifici, come alcolici e tabacco, esistono limiti separati. Ad esempio, i viaggiatori di età superiore ai 21 anni possono generalmente portare negli Stati Uniti fino a un litro di alcolici in esenzione doganale. Le franchigie per il tabacco variano, ma di solito includono un certo numero di sigarette e sigari.

È importante controllare le franchigie sia per gli Stati Uniti che per il Paese di destinazione, poiché possono essere molto diverse. Il superamento di tali franchigie può comportare il pagamento di dazi e tasse sugli importi in eccesso.

Fare acquisti duty-free

Quando fate acquisti duty-free negli Stati Uniti, assicuratevi di avere con voi i documenti di viaggio, come il passaporto e la carta d'imbarco, che sono necessari per fare acquisti. I negozi duty-free in genere accettano diverse forme di pagamento, tra cui carte di credito, carte di debito e talvolta valuta estera.

Alcuni negozi duty-free offrono un servizio che consente di acquistare gli articoli alla partenza dagli Stati Uniti e di ritirarli al ritorno. Questo può essere comodo per gli articoli che potrebbero essere difficili da trasportare durante il viaggio o che sono soggetti a restrizioni nel Paese di destinazione.

Dogana e dichiarazioni

Al ritorno negli Stati Uniti o all'ingresso nel Paese di destinazione, è necessario dichiarare gli articoli acquistati nei negozi duty-free. Questa operazione viene effettuata al punto di controllo doganale, dove potrebbe essere richiesto di presentare le ricevute degli acquisti effettuati.

Se i vostri acquisti superano la franchigia doganale, dovrete pagare i dazi e le tasse applicabili. Siate onesti nelle vostre dichiarazioni, poiché la mancata dichiarazione accurata può comportare sanzioni, tra cui multe o il sequestro della merce.

Consigli per gli acquisti duty-free

Ricerca delle franchigie: Prima di fare acquisti duty-free, informatevi sulle franchigie previste per gli Stati Uniti e per il Paese di destinazione.

Confrontate i prezzi: Il duty-free non sempre significa il prezzo migliore. Confrontate i prezzi con i normali negozi al dettaglio o online per assicurarvi di fare un buon affare.

Conservate le ricevute: Conservate tutte le ricevute degli acquisti duty-free per le dichiarazioni doganali.

Attenzione alle restrizioni: Alcuni articoli possono essere soggetti a restrizioni o proibiti nel Paese di destinazione, anche se acquistati in duty-free. Controllate queste restrizioni in anticipo.

Pianificate gli acquisti: Considerate ciò che acquisterete in esenzione doganale e pianificate di conseguenza. Questo vi aiuterà a rispettare la vostra franchigia e a evitare acquisti impulsivi.

Conclusione

Gli acquisti duty-free negli Stati Uniti possono essere un ottimo modo per risparmiare su alcuni prodotti, a patto che si conoscano bene le regole e le limitazioni. Conoscere le franchigie, le norme doganali e i tipi di articoli disponibili può aiutare a prendere decisioni informate e a evitare spese impreviste. Pianificando gli acquisti e tenendo traccia delle spese, potrete sfruttare appieno le opportunità di shopping duty-free durante i vostri viaggi internazionali.